Trapianto capelli con tecnica FUE e FUT

Il trapianto di capelli in effetti è un Autotrapianto in quanto vengono prelevati i Capelli dallo stesso paziente (dalla zona occipitale) e reimpiantati nella zona mancante anteriore. In effetti vengono prelevate le Unità Follicolari (UF) dalla nuca (Zona Donatrice) e reimpiantate nella zona diradata (Zona Ricevente) che di solito è la zona frontale, il centro della testa e d il vertex (il centro della testa detta anche “Rosa”). Se la zona donatrice non è sufficientemente folta possiamo prelevare (peli e non capelli) anche da altri distretti del corpo (Braccia, spalle, petto, barba) ed in questo caso il trapianto viene definito ectopico.

Il trapianto di capelli e sconsigliato sotto i 30 anni di età in quanto il paziente può continuare a perdere i suoi capelli ed il risultato a distanza può essere non omogeneo. Bisogna effettuare il trapianto di capelli solo se i capelli sono di buona qualità ed in perfette condizioni, altrimenti è preferibile fare prima una terapia per migliorare la qualità dei capelli.

Fino a qualche tempo fa l’unica tecnica per effettuare il trapianto di capelli era la FUT (Follicular Unit Transplantation). Si rimuove dalla regione della nuca una striscia di cute, che poi viene sezionata per ricavare le unità follicolari da impiantare. A fine estrazione la zona di cute da cui viene rimossa la strip viene suturata con Punti.

Oggi, più frequentemente utilizziamo la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction). Tecnica innovativa che permette di ottenere un ottimo risultato, senza cicatrici posteriori. Con la tecnica FUE preleviamo direttamente i singoli follicoli dalla regione posteriore del cuoio capelluto. I follicoli prelevati vengono selezionati, ripuliti da eventuali residui organici e innestati immediatamente nella zona ricevente.

Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico. deve essere eseguito da un medico chirurgo specializzato nella metodica. È un intervento che si esegue in anestesia locale ed in regime ambulatoriale, senza ricovero. Durante la prima visita si valuta la zona donatrice e la zona ricevente. In questa sede si calcola di quante UF la zona ricevente ha bisogno e se è possibile ottenere un risultato soddisfacente con una sola o più sedute chirurgiche. Si sceglie anche la tecnica chirurgica, FUE o FUT, anche se oggi effettuiamo quasi sempre tecnica FUE.

L’intervento chirurgico prevede: Rasatura completa del capo (sia zona donatrice che ricevente) Disegno; Anestesia locale della zona donatrice; Prelievo delle UF; Anestesia locale della zona ricevente; Preparazione delle UF; Innesto delle UF; Medicazione; Dimissione

La durata del trapianto di capelli, dipende da quanto è estesa l’area da infoltire e dal grado di densità che si vuole ottenere. Per aree di piccole e medie dimensioni l’intervento può essere effettuato in un’unica seduta in un massimo di 4 ore. Se l’area è più vasta l’intervento può durare fino a 6 ore, oppure si può effettuare in più sedute effettuate ad almeno 6 mesi di distanza l’uno dall’altro per aumentare la densità dei capelli impiantati.

Finito il trapianto di capelli il paziente sarà dimesso con una medicazione solo sulla parte posteriore del capo (zona donatrice). Nei giorni successivi bisogna salvaguardare i nuovi capelli trapiantati ed è di fondamentale importanza seguire la terapia farmacologica e gli accorgimenti post intervento prescritta del chirurgo. In questi giorni il paziente potrà presentare gonfiore frontale e crosticine nelle zone di innesto. È il normale decorso post intervento.

Alla tre-quattro settimane dopo l’intervento inizieranno a cadere i capelli trapiantati. È una cosa normale.

Dopo almeno 3 mesi si potranno notare i nuovi capelli che spuntano. I capelli si presenteranno sottili e fini inizialmente, ma si ispessiranno nei mesi successivi. Tra l’ottavo ed il decimo mese il paziente noterà una decisa accelerata del processi di crescita e mediamente, dopo un periodo di circa 1 anno dall’ intervento, vedrà il risultato finale.

È raro avere complicazioni con un autotrapianto di capelli. È pur sempre un intervento chirurgico e deve essere realizzato sempre da chirurghi specializzati ed esperti. Se eseguito da mani inesperte si può incappare in complicazioni anche gravi o anche di avere danneggiamento della zona donatrice  a causa di uno eccessivo prelievo di unità follicolari e/o cicatrici diffuse (FUE) o a striscia (FUT).

Talvolta il paziente considera una complicazione la non adeguata “foltezza” dei capelli impiantati pensando che si può raggiungere una foltezza uguale a quella di pazienti che non hanno mai perso capelli. Questo non è possibile in quanto i capelli non sono aggiunti, ma solo trasferiti da una zona all’altra del cuoio capelluto e quindi saranno sempre di numero inferiore riospetto ad una testa che non ha problemi di alopecia.

Estensore di Frechet

Per ridurre la zona del vertice (la chierica o la piazza), oltre agli innesti di capelli con tecnica FUE o FUT, si può effettuare anche un particolare tipo di intervento, definito Scalp Reduction, che consiste nella rimozione di tutta la zona glabra (senza capelli) e sostituzione con la zona ricca di capelli della zone laterali e posteriori del capo. Quando la “Chierica” è di 10 cm o più è impossibile effettuare la rimozione e la chiusura in un solo tempo chirurgico. La metodica tradizionale prevede l’utilizzo degli espansori cutanei, che però danno molto disagio estetico in quanto cambiano la forma ed il volume del capo quando vengono gonfiati gli estensori. 

In questa particolare metodica la Scalp Reduction è agevolata dall’utilizzo dell’estensore cutaneo di Frechet ed è completata scolpendo i famosi “3 lembi di Frechet”.

Il Dr. Eccellente è uno dei pochissimi chirurghi italiani ad effettuare l’intervento di chirurgia della calvizie con scalp reduction.

L’ Estensore di Frechet è uno strumento elastico delle dimensioni di una carta di credito. È costituito da un corpo elastico che presenta ai due lati corti due barrette metalliche, ognuna fornita di una serie di uncini. Essendo molto elastico ha la capacità di estendersi fino al doppio delle sue dimensioni iniziali e generare una tensione elastica sulla cute.

L’intervento si esegue in due tempi operatori:

FASE 1

si rimuove longitudinalmente una losanga di cuoio capelluto al centro dell’area calva.

si aggancia nel sottocute la barretta metallica ai due margini della cute residua mettendo sotto tensione l’estensore, in modo che i 2 margini si accostino

si sutura l’incisione e il paziente torna a casa.

Il paziente che si sottopone all’intervento di scalp reduction con estensore di Frechet può svolgere tutte le normali attività in quanto l’Estensore, essendo posizionato al di sotto del cuoio capelluto, non si vede, né deforma il cuoio capelluto. Esiste solo la cicatrice mediana sul vertice.

FASE 2

dopo 30-40 gg si procede al 2° tempo chirurgico, in quanto nel frattempo si è stirata la cute dei lati del cranio, ricca di capelli

si rimuove tutto il resto della cute glabra rimasta

si rimuove l’Estensore che nel frattempo si è accorciato stirando il cuoio capelluto calvo che appare “arricciato” verso la regione mediana

si allestiscono 3 lembi, i famosi “3 Lembi di Frechet” che trasformano la cicatrice mediana, rettilinea in una cicatrice sinuosa, che mima il vortice presente normalmente sul vertex e permette ai capelli di scendere di nuovo naturalmente dall’alto verso il basso, mascherando la cicatrice.

La metodica permette di eliminare nell’arco di 1 solo mese chieriche anche di 10-13 cm.

Nelle estese calvizie le due procedure potranno essere eseguite in sequenza: Scalp Reduction e autotrapianto capelli